SERVE UN DISEGNINO?


SERVE UN DISEGNINO?

Ora c’è un orco aggressore, Putin.

Comanda da molto tempo una grande potenza nucleare cui la guerra fredda non basta più, è pronta ad espandersi, determinata, e lo fa senza ritegno, da anni, sfruttando la sonnacchiosa ignavia dei Paesi occidentali.

E forse proprio per questa ignavia l’orco si è fatto sempre più baldanzoso e ora procede a colpi di “operazioni militari speciali”, ovvero aggressioni ed invasioni di Paesi confinanti.

Da oltre due anni il mondo è costretto a sopportare un’azione aggressiva di espansione militare che non può essere camuffata da altro e di giorno in giorno si fanno sempre più nette le affinità con quello che avvenne in Europa nel 1938, quando Hitler, “il grande dittatore”, pretese di appropriarsi dei famosi Sudeti, ovvero un pezzo della Cecoslovacchia, né più né meno come fossero la Crimea o il Donbass oggi.

Le potenze occidentali nicchiarono, si ritrassero, nessuno voleva prendere di petto il minaccioso tiranno tedesco.

Non ravvisate le mostruose analogie?

Certo, tutti speriamo in un epilogo diverso, ma dimenticare questo passato recente è da pazzi incoscienti.

E allora, occorre che Europa si svegli seriamente e cerchi di prendere l’iniziativa, ben sapendo che senza fare nulla la conclusione è facilmente prevedibile.

Certo, fa impressione dover parlare di guerra 80 anni dopo. 

 E’ davvero un brutto discorso.

Fortunatamente, per ora è solo un discorso ma, se non vogliamo che la situazione precipiti, cerchiamo di convincerci che, se Putin vince e occupa l’Ucraina, non è solo l’Ucraina ad essere sconfitta, ma tutta l’Europa ed il mondo occidentale.

Come allora, sugli Stati Uniti non è detto che si possa contare, dovesse vincere l’altro orco Trump. Allora entrarono in guerra solo nel 1942, dopo Pearl Harbor: l’Inghilterra sostenne praticamente da sola il peso della resistenza per quasi due anni, mentre Hitler dilagava.

Oggi non sarà più come allora, ma sarà meglio tenere ben a mente che la democrazia, bene prezioso, certamente non si esporta; la democrazia si conquista, e dopo bisogna difenderla, ché democrazia e pace non sono affatto garantite per sempre.

La Storia può precipitare nel baratro in men che non si dica. Cerchiamo almeno di non dimenticare.

E’ tutto chiaro o serve un disegnino?

 

2 Risposte

  1. continui imperterrita a scrivere boiate senza limiti, dimenticandoti che Putin, sta combattendo anche per te! L’occidente vuole sbranarsi la Russia! Ma per fortuna che Putin c’e’! Installiamo un po’ di missili a Rio Bravo e vediamo come reagiscono gli Usa? Non mi dilungo, tanto a lavar la testa all’asino si perde tempo acqua e sapone! L’Ukraurine e’ un Paese nazista, e bisogna denazificarlo! L’Ukraina nella Nato mai! La Nato adesso Napo… va sciolta come il patto di Varsavia! Viva la Russia, viva Putin, il nostro liberatore’n

    "Mi piace"

    1. Putin combatte per me? Questa è proprio bella, come balla Mario ma ci pensi?
      Rio Bravo i in centro America, ma l’Ucraina non è la Russia non dimenticarlo e non è nella Nato. E’ indipendente da almeno 30 anni.
      Altra Terra non russa e Putin lo sa per questo vuole impossessarsene, con lo spauracchio della bomba atomica. Solo che sparando non si sa poi dove soffi il vento radioattivo e sappiamo che non conosce confini. Chi non riconosce che gli ucraini non sono i russi, ma un altro popolo, è come se dicesse che gli italiani non sono italiani, ma austroungarici
      Ciao Mario continua pure così e saluta per me il primo soldato russo che accoglierai in casa. Avrà fame, poverino e non conosce la mortadella.. .

      "Mi piace"

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.