FASCISMO COMUNISMO


FASCISMO COMUNISMO

Marco Damilano ha chiesto al prof. Alessandro Barbero se ha ragione chi equipara antifascismo e anticomunismo e se è vero che in Italia c’è stata una dittatura comunista.

La risposta di Barbero è la risposta definitiva a questa sciocchezza insopportabile e una lezione di Storia in due minuti che tutti dovrebbero leggere, ascoltare, soprattutto i giovani.

Soprattutto i fascisti, i Sangiuliano, i La Russa e quelli che ancora oggi non riescono a definirsi antifascisti.

“C’è una differenza immensa tra fascismo e comunismo.

E la differenza è questa.

Che il fascismo è qualcosa che è nato in Italia, è durato vent’anni, ha contagiato altri Paesi, ha assunto una forma molto più spaventosa nella Germania nazista, e in tutte le sue forme conteneva dichiaratamente l’ideologia della violenza, della sopraffazione, della gerarchia, dell’autoritarismo, del razzismo, ed era esplicitamente questo.

E gli orrori che i nazifascisti hanno commesso li hanno commessi realizzando quello che hanno sempre detto di voler fare.

Il comunismo, purtroppo, è stata un’esperienza tragicamente fallimentare perché dove i comunisti sono andati al potere hanno quasi ovunque creato regimi fallimentari e, in alcuni casi, spaventose dittature, non c’è il minimo dubbio.

Ma il comunismo è stato anche la fede di milioni di persone in tutto il mondo che non sono mai andate al potere, non hanno mai creato dittature, che sono state perseguitate e massacrate per un secolo in tantissimi paesi e che sentivano di lottare per la giustizia, per la democrazia e per la libertà.

E allora i comunisti sono anche stati questi, mentre i nazisti e i fascisti sono solo quelli lì, non esistono nazisti e fascisti che non aderiscono a quello che le loro dittature hanno fatto”.

(Lorenzo Tosa)

[Condivido anche le virgole]

 

14 Risposte

  1. Anche io condivido anche le virgole. Grazie!

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    1. E’ così, da chi ne sa di più c’è sempre da imparare. Non sapevo assolutamente che il fascismo fosse un fenomeno solo italiano. Da come se ne parla sembrava addirittura che fosse una copia del nazismo. Invece è l’inverso.
      Burattinai diventati burattini..
      Quante cose non si sanno eppure se ne parla come se fossimo scienziati.

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  2. Condivido pienamente anch’io!

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    1. Ho imparato che il fascismo è un’idea solo e solo italiana. Quante cose non si sanno, ma si pretende di parlarne come se fossimo scienziati.

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      1. Grazie anche per questa ulteriore informazione
        Buon pomeriggio

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  3. Ma forse ci si dimentica la cosa più importante.
    Oggi si insiste con il ricordare e rinfacciare le proprie origini ai partiti di destra, ma se questo rinfacciare è corretto facciamolo fino in fondo e diciamo bene come stanno le cose.

    Il Fascismo nasce sulla lenta disgregazione del partito socialista iniziata con la prima guerra mondiale.

    Il partito socialista in Europa era spaccato tra interventisti e neutralisti.
    I neutralisti erano praticamente quasi solo un fattore italiano, e proprio loro, dominando nel partito, espulsero un certo Benito Mussolini, esponente di spicco del partito socialista che propendeva invece, come quasi in tutta Europa, per l’intervento militare dell’Italia.
    Come nasce il partito fascista, da chi è composto?
    Per la maggior parte da ex appartenenti al partito socialista .

    Parliamo della violenza.
    Mussolini non inventò nulla, la pratica delle bande picchiatrici è storicamente nata proprio col partito socialista( e tutt’ora vivente) e lo stesso Mussolini subì circa 5/6 attentati tra il 20 e il 30.

    Fare i conti con la storia non significa indicare in una parte il male assoluto, significa guardare con occhi IMPARZIALI i FATTI.
    I fatti dicono che la formazione di Mussolini era il socialismo.

    Anche non distinguere tra il fascismo reale morto il 25/7/43 e la burattinata successiva dove altro non era che una propaggine delle SS significa NON voler guardare la storia reale.

    Vorrei ricordare che non un treno partì dall’Italia per i campi fino all’8/9/43
    Questo non significa dare una visione del fascismo positiva ma forse a far capire cosa realmente accadde e come mai le pagine tra le più oscure arrivarono dopo.

    PS
    chiediamo a Tosa e Barbero se sanno quanti sono i tedeschi morti nei campi di prigionia nell’anno successivo alla fine del conflitto quando innegabilmente NON c’erano le difficoltà di un paese che andava verso un’inevitabile sconfitta

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    1. Mi attengo solo alla distinzione fascismo-comunismo.
      Che poi nel mondo ci siano violenze inaudite questo è certo e le guerre hanno sempre costellato questa terra.
      Possiamo andare indietro nel tempo fin che si vuole, ma la voglia di sovranismo sugli altri, ha sempre vinto. e per vincere ha scatenato guerre. Anche nell’antichità ed ora, nei tempi moderni sono ancora più terribili.
      Leggevo l’altro giorno un libro sulla guerra in Etiopia degli italiani contro persone armate solo di ferri vecchi e coltelli, un’alabarda al massimo. Li abbiamo gasati con gas nervino. uccisi perché? Volevamo un impero..
      Noi non siamo buoni, siamo inventori di cose cattive a cominciare dall’impero romano..

      Condanno insieme a te tutte le violenze che la gente meno fortunata subisce anche adesso, condanno tutto, ma la cattiveria e la voglia di potere di alcune persone non si fermerà mai
      E concludo dicendo che l’Italia non è mai stata di sinistra, ha sempre serpeggiato, ed ora lo fa peggio, il pensiero del proprio orto da custodire..
      Ti ringrazio delle riflessioni che mi hai mandato..

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  4. Mi permetto anche di fare un parallelo tra Italia e Ucraina.
    Nel 2014 in Ucraina ci furono proteste violente contro il presidente eletto.
    A seguito di questi fatti il presidente scappò e vennero indette nuove elezioni che noi consideriamo democratiche perchè il risultato è stato vantaggioso per l’occidente.
    Trova la differenza con la marcia su Roma e le conseguenti elezioni di fine 1922

    La storia ce la raccontiamo come vogliamo.
    Consideriamo democratica una protesta di 20.000 persone ma dittatura e violenza una manifestazione con numeri decisamente superiori.

    in fondo è come la questione per cui le bombe di Putin sono da Criminale di guerra quelle di Netanyahu sono legittime.

    Punti di vista… comodi dei vincitori

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    1. Verissimo, i punti di vista sono comodi per i vincitori.
      Tuttavia quello che volevo sottolineare e che ha messo in evidenza il Prof. Barbero è il fatto che il FASCISMO sia stato un fenomeno solo italiano. (Si sa che poi in Germania è stato tutto peggiorato con il nazismo).
      Il Comunismo possiamo definirlo un fenomeno di massa mondiale, soprattutto degli sfruttati a cominciare dai servi della gleba, che si è diffuso nel mondo in modalità diverse, sempre fallito e in molti casi degenerato in dittatura, per incapacità di coordinare un movimento così grande..
      Se ora in Ucraina c’è qualcuno che comanda e che piace alla gente, almeno alla maggior parte della gente, perché un altro paese deve impossessarsene? Perché ci sono dei beni sotto e sopra quelle terra che fanno gola.

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      1. Scusa Spera ma guarda che il fascismo e il nazismo piacevano alla gente.
        Quindi basta questa valutazione per dire che una cosa va bene?
        E non raccontarmi le favolette degli antifascisti, il paese è diventato fortemente antifascista dopo il 25 luglio ’43.
        come nella tradizione italica si sta con chi vince e si molla chi perde.

        Per la cronaca, le pessime leggi raziali hanno semplicemente portato l’Italia al livello degli USA:
        USA che hanno cominciato a lavorare su una parità di diritti decine di anni dopo.

        Chiudo il discorso Ucraina ricordando i diversi documenti dell’UNHCR che certificano migliaia di morti causati da esercito e scissionisti russofoni.
        Direi che qualcosa che non andava c’era e probabilmente sarebbe bastato usare l’ONU, ente di cui fatico ultimamente a comprenderne l’utilità.
        Anche oggi nella questione israelo-palestinese non comprendo perchè questo ente non possa fare da intermediario.

        Hai mai letto un proclama fascista? un programma?
        credo che le differenze fossero nel nazionalismo del fascismo contrapposto ad un’idea “extrastato” del nascente comunismo, strade diverse per teoricamente ottenere il medesimo risultato.
        L’estremizzazione degli interventisti.

        PS
        vorrei chiarire che non vuole essere una rivalutazione di alcunché ma uno studio delle origini e dei valori che vada oltre il racconto post bellico dove serviva un nemico brutto e cattivo da odiare in toto.

        PS2
        Ricordo anche che l’alleanza con Hitler fu tutt’altro che benvoluta, fu scelta obbligata a causa delle sanzioni.
        Anche qui ogni riferimento all’attualità non è casuale.

        PS3
        In Etiopia sono andati(o siamo) per vendicarsi dello smacco subito pochi anni prima(eh si c’eravamo già stati). Abbiamo purtroppo applicato le medesime metodologie dei nostri compagni europei, anzi forse in maniera molto più edulcorata.
        Nazioni come Belgio, Olanda, Danimarca, ecc hanno una storia decisamente interessante (e tutt’oggi mantengono dei protettorati, non trovi questo un’assurdità per paesi che stanno in Europa?)

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        1. Fascismo e nazismo piacevano alla gente, è vero. Il motivo è l’esaltazione della propria nazione che come dicevo chiamo semplicemente l’orticello di casa. Sentimento che serpeggia sempre in tuti i paesi e che per difenderlo o allargarlo si fanno guerre. E questo non va bene perché fa litigare, c’è sempre uno che vuole l’orto dell’altro e conquistarlo ad ogni costo (cosa che succede anche oggi nelle guerre, tante, che ci sono nel mondo).
          L’alleanza con Hitler fu voluta da Mussolini in un primo tempo, perché l’italiano si vantava di come aveva “educato” il suo popolo e Hitler lo ammirava, poi ne diventò il burattino. Che figura! meschina! Da burattinaio a burattino e penso che in quella condizione soffrisse e aspirasse di essere consegnato agli alleati, sapeva bene in che cosa sarebbe rincorso se così non fosse avvenuto e infatti fece la fine che fece. scappando vestito da soldato tedesco!!!!!!
          Il fascismo è piaciuto e a molti piace ancora perché oltretutto consente ad alcuni di esercitare un potere senza controllo. Sui picchia chi si odia, e ai tempi dell’ultima guerra si denunciavano ebrei per ottenere premi, era sufficiente un chilo di sale…
          Di antifascisti veri ce ne sono stati ma sono stati fatti fuori, uccisi, fatti uscire dal paese, uno per tutti Piero Gobetti.
          Ma di antifascisti veri oggi non ce n’è. Sono parole vuote, perché il fascismo come quello originale, non tornerà, anche se alcune malefiche radici serpeggiano nelle persone di destra. Per esempio l’odio per i “diversi”. “Io sono donna ? Io sono cristiana? Io sono madre? Che significano se non una esclusione di altri? Escludiamo le zitelle? Escludiamo i buddisti, i musulmani?
          E poi arriva uno che dice “escludiamo e allontaniamo dai “normali” i diversi. Ma quali diversi? Ah….sì i gay….
          L’odio razziale, così come l’abbiamo conosciuto è una sciagura tutta americana, sempre per profitti si prendevano le genti povere di altri paesi e si schiavizzavano brutalmente, .ripeto per profitto.
          L’odio antisemita, per gli ebrei è atavico come il mondo cristiano.
          E’ sufficiente leggere “Gli Atti degli Apostoli” un libretto che si legge in poche ore, dove l’odio per gli ebrei, considerati deicidi, inizia a germogliare. E’ vecchio come il mondo, almeno come quello cristiano, che poi con il nazismo si sia esasperato e con gli scritti di Hitler sia diventato un obiettivo di merito, è terribile. Ma qualcuno da odiare di più in questi casi c’è sempre, e nello specifico gli ebrei. Ma anche qui serpeggia sempre il profitto l’occupazione e il possesso di quello che hanno altri.
          Per finire con la brutalizzazione della colonizzazione dei popoli europei, avvenuta nei mondi meno sviluppati, è una delle pagine più brutte per la storia cosiddetta gloriosa del mondo occidentale, penso anche alla brutalizzazione degli americani contro gli indiani nativi, una distruzione di popoli, decantata in tanti film di successo (per dire), ma ci sono paesi, come il Canada, dove ancora si riconoscono nel re d’Inghilterra. e credo anche l’Australia.
          Ma nonostante l’America sia stata “scoperta” da un italiano, ed il suo nome lo si debba ad un altro italiano, lì la nostra lingua non si parla. invece in tutta l’America del sud si parla solo spagnolo o portoghese,.
          Comunque non possiamo assolverci di niente. Siamo cattivi e brutali come tutti i paesi considerati più ricchi.

          P.S. Potevamo risparmiarci di gasare gli etiopi, brutta pagina per il, generale Graziani al quale hanno pure dedicato un monumento. Per per uno scandalo immenso.

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          1. Guarda Spera, a me risulta che Mussolini in primis e Ciano poi non amavano Hitler.
            Purtroppo avendo gli altri attuato le sanzioni non restava troppa alternativa.
            Purtroppo mi dispiace disilluderti ma la violenza non è esclusiva della destra.
            Lo stesso David Grieco dal tuo conosciuto Zac, ammetteva di aver fatto da esca per attirare i fascisti(anni 60/70) in tranelli dove avrebbero buscato un sacco di botte, se andava bene!
            I morti si contano da entrambe le parti e purtroppo abbiamo tanti esempi.
            La nuova candidata alle europee del PD è una violenta(singolare che sia sempre in mezzo per caso, non credi?) circondata da altri violenti che credono di diffondere l’antifascismo col…fascismo più becero.

            Io purtroppo non vedo differenze, la differenza l’ha fatto l’ottenere potere.

            Pensa che il PCI fu l’unico ad uscire immacolato da mani pulite, direi che questa è la più lampante dimostrazione di potere!

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            1. “Guarda Spera, a me risulta che Mussolini in primis e Ciano poi non amavano Hitler” E’ verissimo e l’ho detto. Nei primi tempi, Hitler veniva in Italia per ammirare Mussolini, per apprezzarlo, e Mussolini gongolava nel dimostrare che cosa stava realizzando.
              Ma Hitler è Hitler e nel COPIARE il fascismo italiano, l’ha peggiorato secondo la perfidia della sua anima e soprattutto attivando un sistema di propaganda che ha fatto sì che la gente si esaltasse al punto da non capire più niente e si entusiasmasse per quel tipo di vita
              E poi, la cacciata degli ebrei, vuoi mettere la goduria di alcuni personaggi nell’impadronirsi dei loro beni? Dopo l’umiliazione subita dalla Germania con il trattato di Versailles?
              Perché si impadronivano delle opere d’arte? Per la loro gloria, e questo entusiasmava tutti uomini e donne tedesche. Per lo stesso motivo cavavano persino denti d’oro agli ebrei mandavano alle fornaci?
              Il potere, l’ingordigia del potere a dismisura e la fedeltà ceca dei sudditi nazisti (quai tutti i tedeschi), hanno determinato il nazismo che, ripeto, è stato copiato dal fascismo italiano.
              Poi quando Mussolini e Ciano si sono resi conto della trappola, cercavano di uscire, da quella prigione politica (anno 1943), cercavano aiuto forse anche presso gli inglesi, ma Hitler l’ha capito che Mussolini si era indebolito moltissimo e stava male, tuttavia è arrivato ad umiliarlo fino ad obbligarlo a uccidere persino il genero. E Mussolini l’ha fatto, ha obbedito, perché era diventato il burattino con cui Hitler si divertiva a torturarlo.
              Mussolini ha passato brutti momenti, certamente, mentre doveva mettere su la repubblichina di Salò per ordine di Hitler, poi è fuggito vigliaccamente vestito da tedesco. L’ultima infida beffa al popolo fascista italiano.
              Come dire la storia di un fallimento del tutto italiano dovuto al servilismo di un uomo, talmente succube, da mandare persino uomini italiani nell’inferno russo, con le scarpe di cartone, pur di sedere a quel tavolo di potere. Errori gravi per chi vuole comandare e poca riflessione sulle conseguenze.
              Così anche il Giappone che per sete di potere è andato a stuzzicare persino l’America. E senza gli alleati adesso l’Europa non sarebbe l’Europa, ma un impero tedesco e chissà forse insieme anche a mezza Africa.

              Hai ragione anche nel dire che la violenza non è solo nella destra. Lo è anche nella sinistra, o cosiddetta sinistra, ammesso che il comunismo sovietico fosse una roba comunista. Si definivano così sulla base delle opere di Marx, ma di comunismo non c’era niente.
              Il comunismo, se declinato bene, dovrebbe significare che non ci sono superpoteri per alcuni e povertà assoluta per altri, Ma libertà. per tutti, socialismo. stato sociale efficace. Ma queste idee sono sempre state sconfitte, perché il potere, l’arricchimento, il desiderio di superiorità (destra o sinistra che sia) hanno sempre vinto.
              Se il Pci è uscito da mani pulite “senza colpe” a chi diamo la colpa? A chi gestiva mani pulite? O a qualcuno che non voleva polemiche? Difficile dirlo, la storia ce lo dirà, ma ne dubito.

              Oh Il mio amico Zac..
              I tempi cambiano Perplesso, anche per noi.

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