“Le pere sono mature e l’albero è spoglio”

Ci sono indubbiamente molti modi per suicidarsi politicamente, alcuni dignitosi, altri rovinosi.

Ma con la nuova Segreteria, il Pd ha scelto il modo peggiore.

Quello ridicolo.

Roba da matti.

Boccia alla Imprese. Lo stesso Boccia del no Ilva, no Tap. Che progresso! Escludono Calenda per mettere un Boccia, pazzesco.

E su tutto una ciliegina: Cuperlo, il prototipo della sinistra logorroica, sciattamente onirica, il grigio eterno funzionario delle parole vuote, il lamentoso ricercatore di sinistrologia inconcludente, alle…riforme. Cuperlo alle riforme e alle alleanze. Quello stesso Cuperlo che ha la testa rivolta al 1917 e vuole stare col grillume.

Siamo certissimi che, con questa scelta, il Pd si è “segato” un buon 10% di iscritti o simpatizzanti.

Alla fine, se riuscirà a spuntare un 5% alle prossime elezioni, sarà grasso che cola.

Non ho mai visto una tale dose di autolesionismo. Mai.

Personalmente Io mi dichiaro fuori da questa follia. Torno ad essere apolide politica, è più dignitoso.

Bellissima l’espressione in codice di Giachetti, forse per richiamare in aula quelli del Pd fuori a chiacchierare, irresponsabilmente, per conto loro.

Al mio partito dico: “le pere sono mature e l’albero è spoglio”