IL CANTO DELLE SIRENE


IL CANTO DELLE SIRENE

Anticipare una manovra sbagliata non significa migliorarla e gli effetti negativi sul paese, saranno incredibilmente pesanti ed ingiusti, “da macelleria sociale”.

Servirebbe un progetto improntato sull’equità e sulla crescita, non un progetto come quello previsto nella manovra, che “non mette le mani nelle tasche dei ricchi”.

Dal punto di vista economico, il problema sta tutto nel conflitto di interessi.

Nel momento in cui la crisi si fa sentire chi ha i soldi nei paradisi fiscali non può fare altro che mettere le mani nelle tasche di quelli che vivono con poco.

Si attacca il potere d’acquisto delle pensioni, e degli stipendi e si rende più difficile e più costoso (con i ticket) l’accesso ai servizi.

Dal punto di vista giudiziario è impossibile sostituire Berlusconi a Palazzo Chigi, perché deve difendersi dai processi e lo può  fare solo se resta al governo.

Per un imputato che sa di essere colpevole la via obbligata è quella di difendersi dai processi e non nei processi, in questo modo difendersi da premier è più facile rispetto ad un cittadino comune, quale diventerebbe, se uscisse da quel palazzo.

Questa manovra finanziaria, firmata in fretta e furia, da tutti, anche con il “NO” di tutte le opposizioni, ha un solo scopo per Berlusconi, quello di restare ricco e libero.

La possibilità che ha di tenersi in sella gli viene offerta da tutti quei parlamentari da lui ben pagati, la sfrutterà fino all’ultimo minuto, senza preoccuparsi del danno che recherà a chi non appartiene al suo mondo.

Sfrutterà la situazione attuale che richiede senso di responsabilità per il bene comune, perché l’Italia possa salvarsi dalle speculazioni in atto.

Ci saranno coloro che verranno in aiuto a Berlusconi, contribuendo a salvare il suo mondo. Lo si sente nei discorsi di Casini, Bocchino e Rutelli.

Quel terzo polo che tanto ha cianciato  di volere un governo senza Berlusconi, si appresta a salvarlo, lui e il suo mondo di ricchi, ma non farà il bene di chi questa crisi la sta pagando seriamente sulle propria pelle.

Può darsi che quelle del terzo polo siano sono tattiche politiche, ma quello che è certo è che stanno ascoltando il canto delle sirene: Sacconi, Cicchitto, Santanché, Alfano.

Se si legano ad un’operazione così pericolosa ed ingiusta per il paese, rischiano di vanificare tutta la forza della loro azione politica che in questi anni ha dato dei risultati importanti.

Se accettano di cadere nella rete che gli è stata tesa dalla maggioranza ne pagheranno le conseguenze. Non è possibile accettare di collaborare solo perché anticipano di un anno misure  contro cui, loro stessi, hanno votato “NO”, qualche settimana fa.

9 Risposte

  1. A mio modesto parere con questa gente c’è un solo modo d’agire.CACCIARLI.Non c’è possibilità di dialogo In ogni decreto che s’inventano c’infilano qualcosa che interessa solo LORO o solo LUI.Non hanno mai lavorato per il bene della nazione ma SOLO per il loro bene.Soluzioni e di risparmio e di trovare fondi ce ne sono tantissimi.Molti giornalisti onesti e capaci hanno scritto in merito.Tanti esimi Professoroni di Economia hanno detto la loro,ma questi fanno come gli pare
    sono da cacciare a pedate nel fondo schiena ,punto e basta

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    1. Se servisse a dar loro tanti calci in culo, gliene daremmo tanti, solo che stanno lì perchè sono stati eletti, perchè molti di noi li hanno scelti, anche se molti si stanno mordendo le dita per averli votati.
      E la Lega, che dice di non voler toccare le pensioni e poi firma i tagli indiscriminati all’assistenza ai malati? Propio Bossi che messo com’è messo ha auto bisogno dei milioni che gli ha dato Berlusconi per curarsi in Svizzera? E chi non ha un Berlusconi per amico che fa?
      Sono dei miserabili tutti quanti.
      Ciao Gabry un abbraccio.

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    1. Grazie del Pingback Gabry, me ne sono arrivati altri uguali e ho provveduto ad archiviarli.
      Ciao carissima, come sempre della tua attenzione.

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  2. Ma intanto lui si prepara le ferie dal suo amico Putin,e cè chi le ferie sono anni che non può più permettersele,o peggio ancora i soldi delle vaganze vanno ai medici per curarsi.
    Ciao speradisole un abbraccio Lidia.

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    1. Il trio che compone il terzo polo, ha una grande voglia di tornare al tavolo con Berlusconi.
      Sotto la bandiera dell’emergenza per salvare il paese, è probabile che ne approfittino.
      E Berlusconi li tratterà bene, ha tutto l’interesse se vuole restare dov’è, altrimenti se torna un cittadino “normale”, perde la libertà, sarà giudicato, e perderà anche in soldi perchè le sue aziende in borsa perderanno credito.
      Ciao Lidia, un abbraccio.

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  3. Un governo che non si occupi o preoccupi del suo popolo, lasciando che tutto vada a rotoli: imprenditori che si suicidano per non poter sopportare la vergogna di dover licenziare tanti padri di famiglia; dei pensionati che prima vivevano discretamente con la propria pensione, oggi fanno la fila nelle mense dei patronati; di chi vive di stenti senza che venga dato loro il minimo di aiuto, beh credo proprio che ci troviamo di fronte a dei crimini contro l’umanità e che il Capo dello Stato deve sentirsi in obbligo di interrompere questo dramma, prima che sia il popolo a farlo con tutte le conseguenze che ne possono derivare.
    Ciao.

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    1. Non era mica scritto nel destino che l’Italia dovesse arrivare a questo punto, in prima linea, l’unico paese dei G8 commissariato!!!
      I sintomi c’erano tutti già tre anni fa. e Francia e Germania, da allora hanno cominciato ad inestire per incentivare la crescita.
      Tremonti ha mantenuto la spesa in ordine? Come? Tagliando tutto ed indiscriminatamente fuorché dove doveva tagliare. Si è rifatto sui contribuenti, sui malati, sui più deboli, sui lavoratori, e a queste categorie, questo governo, stanno facendo pagare una finanza impazzita.
      Non so come si metterà Antonio, quel che è certo è che i poveri saranno sempre di più, ma alla fine si rivolteranno. Succederà anche qui, quello che succede in altre parti del mondo: Inghilterra, Nord Africa, Cile.
      Se i giovani non hanno futuro, prima o poi si ribellano a qualsiasi governo.
      Ciao Antonio, a presto.

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  4. […] Fonte: https://speradisole.wordpress.com/2011/08/09/il-canto-delle-sirene/   […]

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