LA NAUSEA DI UNA FRASE


LA NAUSEA DI UNA FRASE

Anche il ripetere in continuazione le stesse frasi fa girare le balle. Una di queste “frasi” dette ridette e ripetute fino alla nausea e: “questo è il governo del fare”

Si dimentica però che questo governo prima di fare deve: pensare, ponderare, ascoltare. Non ci sono i cervelli adatti.

Mettiamo in evidenza che cosa è riuscito a fare questo governo del fare, sul piano del Prodotto Interno Lordo e vedremo che il cosiddetto governo del fare ha fallito alla grande. I conti lo dicono chiaramente. Crisi o non crisi questi sono i risultati. Vedere per credere.

 (L’mmagine con i dati è arrivata al mio blog, tramite un Pingback da soccorso rosso politica in rete. Ringrazio e copio)

11 Risposte

  1. Dal punto di vista economico ti do pienamente ragione. Il grafico che hai riportato non è indicativo ma in giro per Internet ce ne sono molti di migliori che comunque dicono la medesima cosa. il problema però è che bisogna un attimo contestualizzare: converrai con me che Berlusconi attrae disgrazie: quando lui è andato al Governo nel 2001 son crollate le torri gemelle ed è iniziato un periodo di crisi economica, che non c’era alla fine degli anni 90 con Prodi. Lo stesso adesso, la crisi è scoppiata poco dopo l’insediamento del Governo. In queste situazioni è ovvio che il Debito Pubblico aumenta a causa dell’aumento della spesa pubblica per incentivare la ripresa e quindi non ci vedo nulla di problematico. Non abbiamo purtroppo la controprova di un governo di sinistra in crisi ma è altamente probabile che avrebbe aumentato la spesa pubblica e aumentato il debito. Considera poi che Prodi era obbligato a ridurre deficit e debito negli anni 90 per via del Trattato di Maastricht, e che per due volte la sua contrazione del debito attuata tramite aumento della tassazione ha avuto come effetto la sua caduta anticipata e la sconfitta alle successive elezioni. Il problema, semmai sta nella rigidità delle uscite del bilancio italiano costituite per lo più da uscite correnti che non possono essere modificate e per diminuire le uscite bisogna per forza agire sulla tassazione. E sai cosa accade dopo….
    Un saluto!
    Tommaso

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    1. Insomma, il succo è:
      “Poverino Silvietto… è stato tanto tanto sfortunato…
      Facciamogli un po’ di coccole!”

      Vabbè a parte gli scherzi… è chiaro che il governo di Berlusconi ha dovuto fronteggiare giorni più difficili, ma questo non può e non deve giustificare tutto.
      Anzi, i Governi esistono proprio per fronteggiare i periodi più difficili. Se il mondo fosse solo “facile” non avremmo quasi bisogno di loro.

      Lo scorso Governo Prodi ha ad esempio agito con alcune liberalizzazioni (non che io sia un fanatico della liberalizzazione, sia chiaro), e questo ha inciso di certo in positivo sul PIL. Non è che loro si grattavano la pancia, contemplando la propria assenza, mentre vedevano il Paese migliorare da solo!
      Tra l’altro il balzo del PIL 2005/2006 è molto significativo a mio giudizio.

      Sulle tasse:
      Se le tasse finiscono in buone mani… io accetto volentieri anche che le alzino.

      Insomma, Tommaso, la vediamo in maniera completamente opposta. Comunque ho apprezzato il tuo intervento. Sui blog è raro trovare persone che difendano l’operato di questi Governi di destra e sono rare quindi le discussioni con la controparte presente.
      Se vorrai rispondere, sarò felice di leggere.

      Ciao Speradisole!
      Sempre più interessante questo tuo “salotto”

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      1. Con Tommaso ogni tanto dialoghiamo, ognuno nel proprio campo ed ognuno con le proprie idee, ma sempre con rispetto. In più sapere che è giovane mi fa onore. Ha idee chiare, è bravo e diventerà qualcuno.
        Credo che ti risponderà, quando gli impegni di studio glielo consentiranno.

        I dati che ho messo nel post e che mi sono arrivati da un Pingback, sono molto chiari. C’è chi riesce a far girare l’economia e chi non ci riesce. La motivazione di un insuccesso viene cercata all’esterno, c’è stato l’11 settembre, oppure lo vuole l’Europa, la crisi è mondiale, la colpa è dellla Grecia, ma la verità è che l’inerzia di questo governo, in campo economico, viene denunciata anche dagli stessi industriali.
        La crisi della Grecia, tanto deplorata è stata aggravata dalla politica del governo di destra che aveva, e se adesso si sta sollevando è perchè è cambiata la politica, al governo c’è la sinistra.
        Una politica come la nostra senza investimenti dove si può crescere, è detinata a perpetuare la crisi economica.
        Un paese che per due anni è bloccato solo sui problemi del suo premier è destinato a morire economicamente, ed amcor di più se si attuano tagli proprio ij quei settori, come la scuola e la ricerca, che sono la base per un furuto di crescita.
        Un governo così, dal respiro corto, non ci porta da nessuna parte.
        E credo che anche per questo Fini abbia voluto smarcarsi, oltre che naturalmente, per una maggiore legalità.
        Vedremo cosa accadrà il 14, quel che è certo è che Berlusconi anche se avrà la fiducia per pochi voti, non è in grado di fare niente. Continueremo a languire nell’inerzia.
        Ciao ippaso, un abbraccio.

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      2. Non è mia intenzione giustificare l’operato di Berlusconi sostenendo che sia stato sfortunato. Riporto solo la realtà dei fatti e cioè che nell’operato di Berlusconi rientrano dei fatti di per sé imprevedibili che però potrebbero capitare a lui come ad altri. Si vedano i due terremoti di Aquila e San Giuliano, le due crisi economiche ed altro ancora!Si tratta di situazioni spiacevoli, episodiche dalle quali si può trarre un beneficio elettorale oppure no. Il Governo Berlusconi non le ha fronteggiate adeguatamente quindi per lui possono essere delle sfortune. Altre persone se le avessero gestite meglio ne avrebbero ricevuto ripercussione positiva.
        C’è altro da dire: vista dal punto di vista di un politico, fare come ha fatto Prodi non conviene. Visto dal punto di vista dei cittadini, chissà!Prodi si è trovato costretto ad alzare le tasse per ridurre il debito ed ha perso le successive elezioni. Cameron sta facendo lo stesso ed è bersagliato dalle critiche. Almeno Prodi ha avuto il coraggio di farlo, perché molti altri avrebbero continuato a spendere e spandere per essere rieletti. Invece c’è bisogno talvolta di gente come Cameron che attua misure impopolari per il bene del Paese. Io rimango convinto che a sbagliare siano gli elettori che non capiscono cosa ha più priorità, se ridurre il debito pubblico o mantenere basse le tasse!
        Tommaso

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      3. Scusate, ho invertito le repliche!!!Ad ogni modo, questa è per Speradisole e la precedente per ippaso. Si può discutere a lungo sulla politica economica di questo governo, che anch’io ritengo inadeguata. Quel che però volevo dire è che confrontare due governi è sempre difficile perché ci si riferisce ad epoche temporali diverse. Per quanto i tuoi dati siano corretti (e quando li “criticavo” alludevo al fatto che non si nota molto attraverso le cifre la differenza fra i Governi, mentre io ho delle slides universitarie con grafici a linea che mostrano molto meglio la differenza) devono tener conto di eventi esterni e non si può fare altrimenti, perché l’Italia come il resto del mondo ha buoni o cattivi risultati economici in base alla situazione economica mondiale. Quindi ecco, forse a mio avviso il discorso poteva essere aggiustato attraverso un P.S. o un N.B. nel quale comunque si affermava che bisognava tener conto della diversa epoca nella quale i due governi hanno governtato. Forse, meglio ancora, sarebbe confrontare i dati con la situazione macroeconomica mondiale di quel tempo, e così si vedrebbe se Prodi ha fatto troppo o troppo poco e lo stesso Berlusconi!
        Un saluto

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  2. […] è arrivata al mio blog, tramite un Pingback da soccorso rosso politica in rete. Ringrazio e copio) https://speradisole.wordpress.com/2010/12/09/la-nausea-di-una-frase/ var […]

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  3. Il sentirlo in continuazione dire “noi siamo il governo del fare” e magari essere a casa disoccupati o con problemi esistenziali sempre inerenti di povertà galoppante, viene l’aggiunta in automatico “si del fare un cazzo, perchè ti fai solo i cazzi tuoi, nano malefico”. Nano malefico è molto gentile, perchè sono una persona educata che trattiene i sentimenti malvagi se no direi altro più appropriato. Questo signore non mi ha mai fregato, perchè ho sempre votato altro, in lui ho sempre visto un vero pericolo per il paese. Mi stupisce , perchè ho già qualche anno di vita e sono cresciuto nel rispetto della costituzione e democrazia conquistata, sempre difesa da persone con le palle che sapevano quanti sacrifici è costata. Vedere una persona, oggi, come Berlusconi che ci prende tutti per il sedere, col suo modo da unto e bisunto del signore, pieno di conflitti d’interesse, immorale e schifosamente libertino di qualsiasi principio morale, non mi capacito che tra tutti si permetta questo, dove sono andati a finire oggi, quei signori con le palle?????? La sinistra mi fa ridere, continua a litigare e perde in continuazione consensi, altri non si vede nulla.
    Voterò, un movimento popolare fatto di pochi ma onesti cittadini, si chiama M5stelle di Grillo, per mandarli a casa TUTTI LUI E L’INTERA CLASSE POLITICA PIU’ SCHIFOSA DEL MONDO. Arrivederci.

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    1. Nel libro di Carofiglio: “La manomissione delle parole” di cui ho riportato qualche pagina in un recente post, lo scrittore dice:

      “Di noi e, aggiungerei, della politica, che, negli ultimi 20 anni, nel nostro Paese è stata più che mai dominata dalla ripetizione di slogan volgari ma virali e di metafore grossolane: “la Lega ce l’ha duro”; “la discesa in campo”; “il presidente eletto dal popolo”; “i magistrati comunisti”; “lasciatelo lavorare”; e infine quello più triviale e pericoloso, nella sua apparente, innocua banalità : “la politica del fare”.[…]
      La ripetizione continua, ossessiva, è uno degli stilemi principali di una lingua totalitaria, laddove il totalitarismo della lingua non va sempre e necessariamente insieme al totalitarismo della forma di governo. E’, quella totalitaria, una lingua gonfia d’odio e di isterismo, che si appropria delle parole e le usurpa, nutrendo con esse le minacce, le allusioni a complotti, i tentativi di creare e seminare tensione; una lingua che dice per poi negare di aver detto; che disprezza i cittadini allo stesso modo degli avversari politici”.

      Attraverso questo linguaggio nauseante questo nanerottolo ed i suoi accoliti fanno i loro interessi e basta, ma non si fermano lì, accusano noi di essere complottisti, di non capire quello che dicono, di non lasciarli “fare”.
      Ma se andiamo a vedere che cosa ha fatto Berlusconi, di importante (non alludo alla patente a punti o ad altre minime cose), in questi 10 anni, ci accorgiamo che, a parte le leggi ad personam, ha fatto solo la “controriforma” della scuola a dispetto di tutti coloro che lavorano e sono della scuola.
      Ha comprato Antigua (e questo prprio mi rimane in gola), ha noltiplicato il suo capitale tanto da essere osceno.
      Ma per il popolo, quel popolo che secondo lui l’ha eletto, non ha fatto niente.
      Lui dice che è stato eletto, ma la sua maggioranza (che grazie ad una legge porcata è diventata enorme, ma solo in parlamento) lascia di fatto fuori più del 60% dei cittadini.
      Quale maggioranza dunque?
      Fai bene a votare un movimento che vuole mandare a casa questa politica del malaffare e dei condannati, ma faresti bene a dare manforte a chi, forse anche con qualche pecca, tenta di proporre un’alternativa.
      Il movimento di Grillo è senz’altro meritevole, ma ha poca forza per battere il nanerottolo, dovrebbe unirsi ad altri, e cercare tutti insieme di mandare a casa questa cricca che ora pretende di governare questo paese, mentre lo fa scivolare sempre più in basso.
      Ciao Per Angelo (soorbole, mi fa venire in mente Bologna, la mia città).
      Un abbraccio di cuore.

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    1. Speradisole, non so se sei donna o uomo, ma se nativo/a dell’Emilia Romagna, be ti dirò che se ho messo “soorbole” come nickname è perchè nonostante le mie origini meta piemontesi e meta lombarde, trovo che sia la regione migliore d’Italia, dove ci sono anche le persone più belle e simpatiche, a qualunque età. Meno male che il nano malefico non è nativo di questa bella regione, perchè se no mi sarebbe scaduta. E quindi, evviva la l’Emilia Romagna evviva il Sangiovese. Arrivederci.

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      1. Sono donna, sono emiliana-romagnola e per dirla tutta sono bolognese DOC.
        Amo la mia gente, la mia città, ma mi piacciono anche gli altri, di tutte le regioni.
        Non amo la Lega, e neppure i legaioli, mi piaccioni gli italiani, tutti così come sono nella loro bellezza che li distingue.
        Mi piace anche la musica di qui, da Casasei, al ballo liscio, anche se adoro tutta la musica, per la verità, anche quella classica.
        Appena sotto questo post, c’è un video-disco di Cicci Condor a Carpi. Ascoltalo, se ti va, ti sentirai a casa.
        Ciao Pier Angelo, un abbraccio.

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