Archivi del giorno: 14 luglio 2023

LA VILLA DEI MISTERI


LA VILLA DEI MISTERI

Paginate per giorni e giorni e Talk show a go-gò per la vicenda relativa all’acquisto della villa da parte di Renzi, ricordate?

Prima lo scandalo del prezzo, poi quello del prestito, poi, ancora, quello del mutuo e, infine, quello dall’odore dei soldi, che in quanto arabo, puzzava.

Tutto dimostrato?

Macché….

soldi sporchi di sangue, ricevuti per conferenze in giro per il mondo, ma anche dall’Arabia, che, come tutti sanno, paga con sacche di plasma.

Quell’Arabia Saudita che foraggia di petrodollari l’intera economia mondiale, e che contribuisce al nostro PIL Nazionale.

Quell’Arabia che continua a fare shopping nelle migliori squadre di calcio, che con saccocce di milioni, si assicura i migliori talenti in circolazione (anche per consulenze), ma soltanto nel caso di Renzi dovevano essere rifiutati.

Soldi fatturati, con tasse pagate in Italia, a beneficio delle casse erariali dello Stato.

Ma si sa, la casa era di Renzi e lo scandalo doveva essere assicurato, con posto in prima pagina a caratteri cubitali.

Orbene, fate una capatina sulle nostre prime pagine di oggi, sfido a trovarne una che faccia riferimento alla vicenda della villa di Forte dei Marmi del duo La Russa-Santanchè.

La villa dei misteri!

È un mistero come si possa pensare di fare aumma-aumma su un caso del genere.

Come può essere credibile che si possa vendere una villa, con una plusvalenza di un milione di euro, un’ora dopo averla acquistata.

Addirittura 58 minuti dopo.

[Villa in Versilia comprata e rivenduta in un’ora.

È finita tra gli atti dell’inchiesta della Procura di Milano su Visibila la segnalazione di operazione sospetta redatta dalla Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia sulla compravendita di una villa in Versilia fino al 12 gennaio scorso appartenuta al sociologo Francesco Alberoni. Villa che – come svelato dal quotidiano Domani – è stata acquistata da Laura Di Cicco, moglie del presidente del Senato Ignazio La Russa e da Dimitri Kunz d’Asburgo, compagno della ministra Daniela Santanchè, per 2,45 milioni e rivenduta dai due, dopo quasi un’ora, all’imprenditore Antonio Rapisarda per un milione in più].

Ma ci prendono per stupidi?

Nessun Notaio stipula una vendita, in particolare di quel valore, se prima non si assicura dell’avvenuta trascrizione della Conservatoria dell’acquisto precedente.

Nessun Notaio consiglierebbe di sborsare una cifra così importante senza avere le giuste garanzie di chi vende.

Tutti sanno che in caso di fallimento, ogni operazione dell’ultimo biennio rientrerà nella massa fallimentare.

E così si potrebbe continuare, chi ha esperienza del mercato immobiliare sa di cosa parlo, a noi, comuni mortali, per ogni operazione immobiliare chiedono finanche le analisi di laboratorio.

Ma veniamo alla sostanza, i soldi!

Tenuto conto che nel caso non ci sono soldi Arabi che puzzano di sangue, ma soldi guadagnati col sudore della fronte.

Quale fronte?

Vediamo dopo.

Nel caso non c’è un Senatore fiorentino, notoriamente bullo, che raccontando frottole in giro per i deserti dell’Arabia, raccoglie petrodollari e li porta in Italia, nell’attenzione dei giornali e TV, con prime pagine e Talk show.

Qui parliamo di soldi made in Italy, che forse la Santadechè dovrebbe spiegarne la provenienza.

Se, forse, hanno attinenza con quelli delle sue floride imprese, o con quelli del TFR dei lavoratori?

Se hanno attinenza con quelli dei tanti creditori della Visibilia Editore SpA, o forse ancora dei fondi Covid?

Così pure capire che c’azzecca la moglie del Presidente del Senato (seconda carica dello Stato), che in società con Sua Altezza Reale Principe D’Asburgo Lorena ecc. ecc. Dimitri Kunz in Santanchè, raccolgono questa manna dal cielo.

Vero, la Signora La Russa non sarà (e non lo è) una professoressa di scuola media, come l’Agnese Landini in Renzi, e quindi non ha bisogno di chiedere un mutuo, ma la domanda di sapere che c’azzecca con questa operazione immobiliare, qualcuno se la potrebbe porre?

Che c’azzecca, direbbe qualcuno!

E poi, perché dovrebbe interessare?

Certo i soldi non sono di provenienza araba, ma fonte di sudore, ma di chi?

E poi, il sudore puzza!

(di Enzo Lo Sicco)