LA GUERRA DELLE ISOLE


LA GUERRA DELLE ISOLE

Scatenare una guerra per pochi metri di terra, a volte persino disabitata, in acque quasi ai confini del mondo: le isole continuano ad essere il termometro su cui si misura la forza di uno Stato. L’ultimo esempio è il contenzioso tra Giappone e Cina per le Senkaku (come le chiama Tokyo) o Diaoyu (come le chiama Pechino) un arcipelago nel Mar Cinese Meridionale controllato dal Giappone ma rivendicato dalla Cina. Tre isole sono di proprietà di un imprenditore giapponese che ha deciso di venderle al governo di Tokyo, scatenando l’ira di quello di Pechino. La tensione tra i due paesi è così alta che il segretario della Difesa americano Leon Panetta, ha messo in guardia sul rischio di una nuova guerra. http://www.repubblica.it/esteri/2012/09/14/news/isole_contese_giappone_cina-42510359/   http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2012/10/19/Manovre-navali-Cina-vicino-Senkaku_7656007.html

Non  sarebbe la prima “per colpa” delle isole.

FALKLAND (o MALVINAS)

Regno Unito vs Argentina

Residenti: 2.563 – Inizio conflitto 1982

Sono passati 30 anni dalla guerra per il controllo dell’arcipelago, vinta dall’Inghilterra della Thacher, ma la tensione resta. A febbraio, la missione di addestramento come pilota di elicotteri del principe William (lo zio Andrea partecipò alla guerra delle Falkland con la stessa mansione) ha fatto indignare la presidentessa argentina Cristina Kirchner, che per protesta non è andata alla cerimonia di apertura dell’Olimpiade di Londra.

CIPRO

Repubblica di Cipro vs Turchia

Residenti 1.100.000 – Inizio conflitto 1974

L’isola venne occupata dai turchi nella parte nord e nel 1983 nacque la Repubblica Turca di Cipro del Nord, non riconosciuta dalla comunità internazionale. Un muro la divide dalla parte sud, indipendente e dal 2004 nella Ue. I rapporti tra Cipro e Turchia  rimangono molto tesi. Ankara ha annunciato il congelamento dei rapporti con Bruxelles per il periodo di presidenza di turno cipriota, da luglio a dicembre.

SARENGRAD E VUKOVAR

Croazia vs Serbia

Residenti: poche decine – Inizio conflitto 1998

Due isolotti sul Danubio, in territorio croato. Quando nel 1991 Zagabria proclama l’indipendenza dalla Yugoslavia, vendono occupati dai serbi, che oggi consentono l’entrata ai croati senza controllo dei documenti (d’estate sono meta balneare), pur non riconoscendo loro le proprietà.

TAIWAN

Repubblica popolare cinese vs Repubblica di Cina (o Cina Taipei)

Residenti 23.000.000  – Inizio conflitto 1949

Nel 1949 Mao proclamò la Repubblica popolare cinese e un gruppo di nazionalisti ribelli fuggì nella dirimpettaia Formosa (ora Taiwan), proclamando la repubblica di Cina con capitale Taipei (l’isola rivendica di essere l’unico governo legittimo del territorio cinese). Oggi Taiwan non è riconosciuta dall’Onu né da Usa e Ue, ma partecipa sempre alle Olimpiadi con una propria delegazione che ha il nome di Cina Taipei.

ABU MUSA, GRANDE TUNB E PICCOLA TUNB

Emirati Arabi Uniti vs Iran

Residenti: 500 – Inizio conflitto 1971

Nel 1971, quando gli Emirati Arabi Uniti ottengono l’indipendenza dal Regno Unito, l’Iran approfitta della situazione e occupa le tra isole. Pur essendo quasi disabitate, sono strategiche per la loro posizione sullo Stretto di Hormuz, la “porta” del Golfo, dove transita più di un terso del petrolio trasportato per mare nel mondo. Come segno di sfida, ad aprile il presidente iraniano Ahmadinejad ha visitato Abu Musa.

MIGINGO (LAGO VITTORIA)

Kenya vs Uganda

Residenti: 500 – Inizio conflitto 2009

Grande la metà di un campo da calcio, fino a tre anni fa era sconosciuta. Poi si è sparsa la voce che le sue acque sono tre volte più pescose del resto del Lago Vittoria (il più grande D’Africa) e si è scatenata una corsa da tutta la regione per accaparrarsela. A partire dai governi di Kenya e Uganda.

4 Risposte

  1. Non ero a conoscenza di gran parte di questi focolai pronti a divampare, poi, frequentemente, l’innesco avviene per dissensi religiosi.
    Buon fine settimana Spera

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    1. Quello che si può dedurre da questi fatti è che nessuno concede niente per niente. Tutto serve per litigare e farci scappare dei morti, persino la maggiore pescosità di una zona di un fiume.
      La religione è stata sempre fonte di guerre. La cosa buffa è che tutte le religioni parlano di pace e fratellanza.
      Ciao Sileno, un abbraccio.

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  2. Hai ragione sulla risposta a Sileno, ma in tutte le guerre i ricchi vivono e si arricchiscono,i poveri o muoiono o diventano sempre più poveri.
    Ciao speradisole un’abbraccio Lidia.

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    1. Carissima, quello che avviene nel mondo è il contrario che solitamente viene detto dalla religioni. Tutte dicono che i poveri sono dei privilegiati, ma nessuno a questo mondo vuole essere povero. Solo San Francesco, un rivoluzionario fuori dal mondo.
      Ciao Lidia, un abbraccio.

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