GIRANO EMAIL FALSE SUI RIMBORSI FISCALI


GIRANO EMAIL FALSE SU RIMBORSI FISCALI

Allarme dell’Agenzia delle entrate sulle finte email. Sono infatti stati registrati nuovi tentativi di truffa ai danni dei contribuenti con false comunicazioni che riportano il logo dell’Agenzia delle entrate.

Email, spiega l’Agenzia in una nota, con oggetto “Notifica di rimborsi fiscali”, apparentemente provenienti dall’indirizzo “Agenzia delle Entrate”, che invitano il destinatario a scaricare e compilare un modulo per ottenere un presunto rimborso, richiedendo, tra le altre informazioni, anche tutti i dati della carta di credito.

Si tratta, in realtà, di un tentativo di phishing, una truffa informatica attuata con lo scopo di ottenere illecitamente dati personali. Proprio per questo l’Agenzia invita chiunque dovesse ricevere questo messaggio di posta elettronica a eliminarlo e a non aprire il suo allegato, in quanto potenzialmente pericoloso.
 
L’Agenzia delle Entrate, infatti, è del tutto estranea all’invio di queste email e ricorda ai contribuenti che sul sito internet http://www.agenziaentrate.gov.it, nella sezione “Home – Cosa devi fare – Richiedere – Rimborsi”, si possono consultare le corrette modalità per ricevere un rimborso fiscale con l’accredito su conto corrente. In nessun caso l’Agenzia richiede informazioni sulle carte di credito.

Nella foto l’email arrivata questa mattina sulla mia casella postale. GPS
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8 Risposte

  1. Grazie per l’informazione sempre utile.
    Posso divulgare?
    Ciao

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    1. Anch’io l’ho trovata molto utile come notizia. Si fa presto a cadere in tranelli di questo tipo.
      Certamente che la puoi divulgare, ti prego solo di citare la fonte originale: Il seniomormora.
      Ciao ed un abbraccio.

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  2. A me hanno già richiesto indietro 250 euro +interessi.
    Prodi credo fosse nel 2007 dava questi incentivi per le pensioni più basse,ma nello stesso anno mi aumentarono di 3 euro la pensione.
    Quest’anno si sono accorti che non mi spettavano e l’hanno voluti indietro,adesso ci manca che mi arrivi da pagare anche via email.
    Meno male che lo hai detto perchè con loro non c’è stare tranquilli.
    Ciao speradisole un abbraccio Lidia.

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    1. Credo che queste cose che arrivano via email siano delle furbate, non so bene se per fare impazzire la gente o per guadagnarci qualcosa in tema di pubblicità.
      In ogni modo mai aprire questi file, e fidarsi solo della fonte diretta. Se si hanno dubbi telefonare all’agenzia delle entrate o a qualsiasi altro centro informativo, Ciao Lidia, un abbraccio.

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  3. Grazie per l’informazione.
    Fornire i dati della carta di credito è proprio da ingenui !!!
    Cmq, questo dimostra come bisogna stare sempre con gli occhi ben aperti.
    Le studiano tutte! Che mondo!
    Ciao a tutti.

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  4. Sì bisogna stare attenti, perchè dei furbi ne spuntano da tutte le parti.
    Pensare di ricevere un rimborso è un sogno e quindi è probabile che qualcuno cada nella rete.
    Ciao Gianfranco, un abbraccio.

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  5. Pensa che io non rispondo neanche alle comunicazioni vere..figurati se vado a compilare moduli o altro via internet.
    Non esiste ente pubblico o banca o istituto finanziario che manda richieste del genere online..quindi basta non rispondere…altrimenti è un po come la storia dell’uovo e della gallina cioè è furbo il truffatore o ingenuo il truffato?
    a.y.s. Bibi

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    1. Credo che la furbata consista nel fatto di una comunicazione che “rimborsa” qualche euro. Di solito succede l’inverso.
      Il fatto lusinga e può portare le persone ad aprire il file, e a compilare con precisione tutto quello che viene chiesto, anche se si tratta di cifre modeste.
      Se l’avessi ricevuta io non so che cosa avrei fatto. L’unica cosa che so bene è che io non ho mai dato la mia email all’agenzia delle entrate e questo mi avrebbe messo in allarme. e poi sarei andata al sindacato, che dista pochi isolati da casa mia a farmi spiegare la questione.
      Comunque queste cose è bene divulgarle, per mettere sul chi va là le persone. Non si sa mai.
      Ciao Bibi, un abbraccio.

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