M – GLI UTLIMI GIORNI DELL’EUROPA


M – GLI UTLIMI GIORNI DELL’EUROPA

Il terzo volume della serie dedicata da Antonio Scurati alla figura di Mussolini e alla ricostruzione dei decenni del fascismo, affronta tre anni cruciali, quali furono il 1938, il 1939 e il 1940.

Il racconto di M – Gli ultimi giorni dell’Europa si ferma al 10 giugno 1940, vale a dire alla dichiarazione di guerra dell’Italia.

Anni cruciali, segnato innanzitutto dall’intenso rapporto tra Italia e Germania, fra Mussolini e Hitler.

In quel triennio, il duce e il Führer si incontrano ben cinque volte, in un gioco di attrazione e diffidenza  in cui l’uno pensa di servirsi dell’altro.

Chi abbia prevalso ce lo racconta la storia.

Mussolini si sentirà di fatto costretto a entrare in guerra, benché consapevole della totale inadeguatezza del nostro esercito e nonostante i continui scatti in avanti di Hitler, che informava l’alleato soltanto  a mosse e invasioni compiute.

Una danza tragica che giovò soprattutto ai tedeschi, di cui Mussolini fu l’assoluto responsabile.

Anche le leggi razziali del 1938 vanno inquadrate in questa scelta di compiacere a Hitler.

In Italia la loro emanazione  risultò in tantissimi ambiti, anche governativi, del tutto assurda, come dimostra la storia di Renzo Ravenna, ex combattente, ex podestà, amico di fascisti di primissimo piano, che da un giorno all’altro dovette prendere atto che i suoi figli non potevano più frequentare  la scuola in quanto ebrei.

Nel 1939 fa la sua comparsa  Claretta Petacci, mentre cadde definitivamente in disgrazia l’ex musa e amante di Mussolini, Margherita Sarfatti.

Balbo è confinato in Libia, ormai corpo estraneo del regime fascista.

Ciano ondeggia tra adesione ai progetti del suocero-duce e dissenso, mentre il rapporto con Edda Mussolini è compromesso e la donna diventa una figura nota nei locali poco raccomandabili.

La conquista dell’Albania si rivela per quello che è: una ridicola buffonata.

Ma ormai venti di guerra soffiano sull’Italia.

Al suo terzo atto, la saga M si conferma come uno dei progetti letterari più importanti degli ultimi anni: per la ricostruzione meticolosa dell’epoca fascista, per l’intreccio originale fra storia e immaginazione in cui l’una feconda e amplia l’altra, per il contributo a una memoria quanto mai necessaria.

Dopo essere diventato un magnifico spettacolo teatrale con la regia di Massimo Popolizio, M diventerà una serie tv per Sky: nei panni di Benito Mussolini, Luca Marinelli.

( M – Gli ultimi giorni dell’Europa di Antonio Scurati  ed. Bompiani)

[Antonio Scurati (Napoli 1969) insegna allo Iulm. I primi due romanzi dedicati al fascismo sono usciti nel 2018 (M – Il figlio del secolo, vincitore del premio Strega) e nel 2020 (M – L’uomo della provvidenza].

 

 

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