LA POTENZA DEL MESSAGGIO PUBBLICITARIO
Un giorno, un non vedente era seduto sul gradino di un marciapiede con un cappello ai suoi piedi e un pezzo di cartone con su scritto:
«Sono cieco, aiutatemi per favore»
Un pubblicitario che passava di lì si fermò e notò che vi erano solo alcuni centesimi nel cappello. Si chinò e versò della moneta, poi, senza chiedere il permesso al cieco, prese il cartone, lo girò e vi scrisse sopra un’altra frase.
Al pomeriggio, il pubblicitario ripassò dal cieco e notò che il suo cappello era pieno di monete e di banconote.
Il non vedente riconobbe il passo dell’uomo e gli domandò se era stato lui che aveva scritto sul suo pezzo di cartone e soprattutto che cosa vi avesse annotato.
Il pubblicitario rispose: ‘Nulla che non sia vero, ho solamente scritto la tua frase in un altro modo’.
Sorrise e se ne andò.
Il non vedente non seppe mai che sul suo pezzo di cartone vi era scritto:
“Oggi è primavera e io non posso vederla”.
Morale.
Cambia la tua strategia quando le cose non vanno molto bene e vedrai che poi andrà meglio.
L’OPPOSIZIONE dovrebbe imparare, dovrebbe fare più pubblicità per se stessa ed essere più efficace, anche negli annunci, per toccare le corde giuste nel cuore della gente.
Speradisole's Blog 
Che bella storiella. Quando sono arivato a leggere la frase del pubblicitario mi sono commosso. Andrebbe letta da tutti coloro che, pur vedendo, sono ciechi e sordi e non si accorgono dove questo li stia portando. (Il mio pensiero è rivolto alle colpe di una sola persona). Ciao.
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Come vedi,senza dire bugie, si possono presentare le cose in modo che siano più accettabili. Cambio di strategia ci vuole, perchè questa opposizione riesca a convincere. E forse anche ricambio di persone. Ciao Antonio, buona giornata.
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Beh che dire?!? potenza del marketing.
Anche la nostra sinistra ne avrebbe bisogno senza ricorrere sempre a quelli della concorrenza.
Insomma uno slancio di fantasia, di vitalità, di innovazione; più facile da dire che da fare.
Un abbraccio
S.
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Un po’ di fantasia ci vorrebbe, il mortorio che addormenta, non porta bene. Bisognerebbe mettere una sveglia forte nelle orecchie e un po’ di cervello in testa, anche a questa opposizione e invece… siamo al solito ritornello. Ciao Silvana, a presto.
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[…] Guarda Originale: UNA LEZIONE PER L'OPPOSIZIONE « Speradisole's Blog […]
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Secondo me, l’opposizione dovrebbe finalmente staccare quell’ipotetico cartello che tiene affisso da diverso tempo sulla sua porta, una sorta di: “Il gruppo di recupero “fiducia in se stessi” si riunisce tutti i Giovedì sera alle ore 19. Per cortesia usate la porta sul retro”…Il centro di recupero andrebbe anche bene, ma sarebbe bello poter entrare dalla porta principale…o no???? Cara speradisole, sei bravissima, complimenti per il blog e un carissimo saluto. Ciao.
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Grazie e bentrovata. Ci vuole un cambio di strategia, profondo e significativo, che non sta solo nel cambio delle persone, ma come si presentano le politiche o le scelte. Per esempio, sono convinta che in Puglia, abbia vinto le primarie Vendola, perchè puntava su un problema concreto e sentito dalla gente del posto: la questione dell’acquedotto pugliese, uno dei più grandi d’Europa, che deve rimanere pubblico. Su questo il candidato “di apparato” Boccia, non si è pronunciato, semmai lasciava intendere tutt’altro. Quando parlo di cambio di strategia intendo proprio colpire al cuore la gente e fare i loro interessi. Non gli interessi del gruppo dirigente, che almeno per ora si colloca molto lontano dal sentire comune, anche se sa che un popolo dietro c’è. Lo si vede dalle affluenze alle primarie.
Mi auguro che prima o poi capiscano che non è solo un problema di equilibri o di alleanze, ma è un problema di fondo: fare gli interessi della gente che si intende rappresentare. Forse ci arriveranno, ce l’auguriamo tutti. Ciao pesciolina, spero che tu stia bene, intanto, un abbraccio di simpatia. Arrivederci.
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