SI DIVENTA VECCHI NON QUANDO CI SI FERMA, MA SI DIVENTA VECCHI PERCHÉ CI SI FERMA
Dice Toninelli che la nuova analisi costi-benefici della TAV non ha “valore scientifico”.
Ha consultato lo sciamano? Lo ha stabilito Rousseau? È stata la giuria popolare di Sanremo? Glielo ha detto Casaleggio durante una seduta di ipnosi?
Perché dove mai si sono incontrati la Scienza e Toninelli?
E ora Toninelli sta studiando la ridimensione in tutti sensi della Tav, una minitav lillipuziana per nani.
Comunque, si sa, è in buona compagnia.
Il prestanome Conte, momentaneamente disceso da Marte dove di solito vive coltivando una solida e resistente distanza dal mondo reale, ci fa sapere che studierà, con calma e senza spingere, il dossier della TAV e che potrebbe pure commissionare, ideona nuovissima e risolutiva, una analisi costi/benefici.
Anche lui.
Alla fine paghiamo di più di commissioni e analisi costi/benefici che della Tav in sé.
In definitiva: una recita di potere, nel solco della loro mediocre vicenda storica.
Vale qui un vecchio detto: si diventa vecchi non quando ci si ferma, ma si diventa vecchi perché ci si ferma.
Ecco, è esattamente quello che sta facendo il governo per il paese.
Un esempio? Eccolo:
Oppure a chi credere?