VITTORIO ARRIGONI


VITTORIO ARRIGONI

Sallusti, il direttore de “Il Giornale” di famiglia, qualche sera fa, a Linea Notte su Rai3, se ne uscito con una frase talmente infelice su  Vittorio Arrigoni, che ha fatto sobbalzare. Mentre ne osservava il volto bendato, pestato  e insanguinato, ha detto testualmente: “Altro che pacifista, odiava Israele, ed era schierato contro gli israeliani”.

Parlare di Vittorio Arrigoni come di un pacifista “finto” perché non approvava i metodi e la politica di Israele è un atto vile con cui si sono distinti i vari polemisti de il Giornale e Libero. Hanno dimostrato, ancora una volta, il degrado  degli operatori dell’informazione, per cui tutti quelli che la pensano in modo diverso dal loro, sono nemici da abbattere con la denigrazione e gli insulti.

Vittorio Arrigoni, un pacifista vero, ha dato la vita per stare accanto a chi stava peggio di lui. Non ha mai colpito o ucciso nessuno. Averlo offeso ora che non c’è più è stato un atto di viltà inqualificabile in cui si possono esercitare solo dei professionisti dell’odio contro chi è migliore di loro.

(Sunto da dialoghi – Luigi Cancrini – l’Unità)

12 Risposte

  1. Già solo per il fatto che:quel viscido di @Sallusti s’è permesso di parlare di Vittorio (e in questo caso,poco importa se in bene o in male)non mi va!!!!Personalmente,l’obblighrei a sciacquarsi la bocca con il vetriolo,quel viscido non è degno nemmeno di baciare i piedi di @Vick,sia chiaro.

    Sui miei blog,nonostante i post dedicati a Vittorio, pochi hanno avuto il coraggio di commentare.

    http://gabrybabelle.blogspot.com/2011/04/i-rapitori-non-rispettano-lultimatum.html

    Più’ sul blogspot , ma li ho tanti amici che la pensano come me.

    http://gabrybabelle.blogspot.com/2011/04/la-pulce-gianfranco-lehner-ha-la-tosse.html

    Gli Israeliani hanno diritto ad avere una loro terra,ma da qui a dire che la politica di Israele sia giusta ce ne passa. Inoltre,per quanto si abbia diritto ad una propria terra,non è che quella terra deve essere a scapito di altri popoli.

    Il loro benessere passa sulla pelle degli altri,sulla pelle dei Palestinesi,che sono li da secoli e secoli!!!E la cosa peggiore è che :gli Israeliani non sono mai sazi di territori NON LORO,ma questo dato di fatto,i miserrimi fascisti poco lo capiscono,non toccano le loro terre,i loro averi,le loro case.

    Provate a togliere la casa ad un Sallusti dicendogli semplicemente”questa era dei miei avi che so’ 50/100 anni fa,quindi tu,ora,me la devi dare.

    “Non me la dai,ebbene,me la prendo con la forza. Con la forza delle armi,della guerra(di ogni genere)

    Poi vediamo il porco Sallusti che fa!!!griderà al sacrilegio???

    Questi fascistelli di nuova leva(non perché giovani ma perché seguono il kapo’ mister B. che gli da le briciole per sopravvivere)

    SE fossimo negli anni 20/30 di Israele(che non esisteva)MA esisteva ovviamente il popolo Ebreo,QUEI FASCISTI LI;

    ne dava ben altro genere di spiegazione e di idee e di “modus operandi” nei loro confronti. La storia ci ha raccontato e ci racconta gli orrori delle loro azioni.

    Vittorio Arrigoni era ben altro,CHE non questo miserrimo fascitello lurido di Sallusti

    Come vedi ,cara S@Ole io ho avuto il coraggio di dire la mia,e sono sempre dalla parte dei deboli.
    Questi degenerati sono sempre FORTI con i deboli e DEBOLI nonché LECCA CULO con i forti,guarda caso!!!!

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  2. Già solo per il fatto che:quel viscido di @Sallusti s’è permesso di parlare di Vittorio (e in questo caso,poco importa se in bene o in male)non mi va!!!!Personalmente,l’obblighrei a sciacquarsi la bocca con il vetriolo,quel viscido non è degno nemmeno di baciare i piedi di @Vick,sia chiaro.

    Sui miei blog,nonostante i post dedicati a Vittorio, pochi hanno avuto il coraggio di commentare.

    http://gabrybabelle.blogspot.com/2011/04/i-rapitori-non-rispettano-lultimatum.html

    Più’ sul blogspot , ma li ho tanti amici che la pensano come me.

    http://gabrybabelle.blogspot.com/2011/04/la-pulce-gianfranco-lehner-ha-la-tosse.html

    Gli Israeliani hanno diritto ad avere una loro terra,ma da qui a dire che la politica di Israele sia giusta ce ne passa. Inoltre,per quanto si abbia diritto ad una propria terra,non è che quella terra deve essere a scapito di altri popoli.

    Il loro benessere passa sulla pelle degli altri,sulla pelle dei Palestinesi,che sono li da secoli e secoli!!!E la cosa peggiore è che :gli Israeliani non sono mai sazi di territori NON LORO,ma questo dato di fatto,i miserrimi fascisti poco lo capiscono,non toccano le loro terre,i loro averi,le loro case.

    Provate a togliere la casa ad un Sallusti dicendogli semplicemente”questa era dei miei avi che so’ 50/100 anni fa,quindi tu,ora,me la devi dare.

    “Non me la dai,ebbene,me la prendo con la forza. Con la forza delle armi,della guerra(di ogni genere)

    Poi vediamo il porco Sallusti che fa!!!griderà al sacrilegio???

    Questi fascistelli di nuova leva(non perché giovani ma perché seguono il kapo’ mister B. che gli da le briciole per sopravvivere)

    SE fossimo negli anni 20/30 di Israele(che non esisteva)MA esisteva ovviamente il popolo Ebreo,QUEI FASCISTI LI;

    ne dava ben altro genere di spiegazione e di idee e di “modus operandi” nei loro confronti. La storia ci ha raccontato e ci racconta gli orrori delle loro azioni.

    Vittorio Arrigoni era ben altro,CHE non questo miserrimo fascitello lurido di Sallusti

    come vedi ,cara Sole,io ho avuto il coraggio di esprimere la mia opinione.Questa marmaglia, che è prona al grande Kapo’ è sempre uguale”!!!!
    FORTE con i deboli,DEBOLE, nonché LECCA CULO,con i forti
    il perché è noto da secoli e ritorna ad Hoc.
    Per 33 denari si vedettero Cristo,questi per molto meno si vendono ben altro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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    1. Forse il mondo si sente in colpa per la grande tribolazione che il nazismo ha fatto subire a questo popolo ed ora lo difende senza se e senza ma.
      Ma questo popolo che indubbiamente ha sofferto, sta imponendo sofferenze atroci ad un altro popolo. Gli ha tolto case, villaggi, terre, tutto quello che aveva per mettercisi al suo posto con la scusa della religione e della storia.
      Io questo non lo posso tollerare.
      In nome di una terra promessa da Dio, perchè lo dice la bibbia, non è possibile pensare di reinsediarsi negli stessi posti, dove per 2000 anni è cresciuto e si è sviluppato un altro popolo.
      Anche i Romani, quelli dell’impero, si impadronirono di mezzo mondo, e lo dominarono per anni. Dalla Gallia alla Scozia, e via dicendo, ma a nessun romano di Roma verrebbe in mente di dire: 2000 anni fa eravamo noi a comandare qui ed abbiamo il diritto di ritornare, perchè questa è la nostra storia.
      Un libro sacro per quanto sacro, non dà nessun diritto a nessuno, proprio perchè è sacro, attinge ad una sfera religiosa, sopra i beni terrestri.
      Nessuno deve o dovrebbe essere padrone di una terra in nome di Dio. E poi quale Dio?
      Capisco che dovevano mettere la gente sopravvissuta allo sterminio da qualche parte, andava bene anche la terra di palestina, ma dovevano contemporaneamente dare uno Stato e riconoscerlo come tale anche a coloro che venivano cacciati dalle loro case.
      Sembra impossibile che il mondo, le nazioni cosiddette civili, in 70 anni non siano riusciti a trovare il modo ed il tempo di riconoscre il diritto di esistere, come Stato indipendente, anche al popolo palestinese.

      Chi ragiona solo da una parte non vede il male dall’altra.
      Non pretendiamo troppo da questa gente della “cosiddetta” maggioranza italiana. Ha poco da dire e quello che dice è completamente fuori fase.
      Ciao Gabry, un abbraccio.

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  3. ECCO COSA SONO QUESTI DUE ESSEREI !!!!ecco l’altra!!!!

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    1. Ho l’impressione che dietro tutta questa sicumera, ci sia una grande paura di fondo, la paura di perdere.
      Qualche zappa sui piedi se la sono tirata, prima il nucleare a tutti i costi, poi ritirano, solo in parte, il progetto nucleare ed illudono la gente. Non andate a votare per il referendum, non serve più. Perchè? hanno paura.
      Lassini ha fatto un grande piacere a b. ne ha interpretato le aspirazioni e ha fatto il lavoro sporco, ha scritto quello che b. ha detto. Lassini ci ha messo la firma. b. può sempre dire di essere stato fraiteso.
      Ma in tutta questa storia di Lassini come mai b. non ha detto beo?.
      Niente di niente, vuol dire che condivideva l’idea e che il vero mandante dei manifesti era proprio lui, b in persona, come hanno scritto molti commentatori.
      Comunque dietro tutto questo io vi leggo paura e viltà. Il centrodestra di oggi: vile e spaventato.
      Ciao Gabry, un abbraccio.

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  4. […] [FONTE: Consulta l'articolo originale] Filed Under  arrigoni, detto, frase, israele, vittorio […]

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  5. Lo sai cosa penso di Vittorio.
    E sai anche cosa penso di Zio FesterSallusti.

    Direi che non v’e’ altro d’aggiungere, salvo il ringraziarti per aver scritto di Vittorio.

    Restiamo umani.

    Ciao
    Zac

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    1. Chi, come Vittorio, sta accanto ed aiuta chi sta peggio, merita ogni apprezzamento, almeno dal punto di vista umano.
      Ma questa persone che denigrano, a prescindere, ogni gesto di umanità, sono davvero vili.
      Incredibile.
      Ciao Zac.
      P.S. Memore della mia ignoranza su Vittorio, in questi giorni mi sono documentata ed ho letto tutto quello che ho trovato su di lui.
      Era un grande uomo, un grande cuore e merita tutta la nostra stima.

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  6. Credo che Israele,dal momento che è definito il popolo maledetto da Dio,adesso si senta in dovere di riprendersi ciò che la storia gli aveva portato via.Le parole di Cristo quando fu crocefisso,recitavano”che il mio sangue ricada su voi e sui vostri figli”io non so se tutto questo sia vero ma ciò non li può autorizzare a combattere continuamente i palestinesi.E penso anche che siano stati felici che Vittorio sia stato ucciso,non mi meraviglierei che ci fosse stato il loro zampino.Su Sallusti non commento è solo merda.
    Ciao speradisole un abbraccio Lidia.

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    1. E’ un popolo, quello ebraico, che è stato maledetto tante volte eppure è sempre unito ed è sempre riuscito a risorgere.
      Paul Johnson, uno studioso che ha scritto “Soria degli ebrei” dice che basterebbe leggere la storia di questo popolo per credere in Dio.
      Non so se è vero, ma quello che si legge nella loro storia è che tutti gli altri popoli ne hanno paura e tentano di sterminarli.
      Ma a parte tutto ciò. quello che non trovo giusto è ritenere che una terra spetti loro di diritto perchè così dice la Bibbia, un libro sacro.
      Nessuno dovrebbe sentirsi padrone di alcuna terra in nome di Dio. E’ un controsenso, eppure ne viviamo le conseguenze che si concretizzano in sofferenza per altra gente: i palestinesi, rimasti senza terra, senza nazione, senza Stato.
      Ci vorrebbe più giustizia per tutti a questo mondo, ma capisco che è impossibile che si verifica una contingenza così bella.
      Ciao Lidia, un abbraccio grande.

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  7. SALLUSTI – AL PEGGIO NON C’E’ MAI FINE

    Se è vero come è vero, che al peggio non c’è mai fine, l’investitura di Sallusti alla direzione de “il Giornale”, lo ha dimostrato ampiamente.
    Chi avrebbe mai scommesso sul fatto che il nuovo occupante, potesse, non solo eguagliare ma, surclassare per servilismo, accanimento mediatico e delegittimazione dell’avversario, le epiche imprese del suo mentore, Vittorio Feltri?
    In questi casi straordinari, la realtà sconfessa ogni logica, ogni buon senso e più rosea deduzione.
    Nosferatu Sallusti, per un meccanismo perverso (che solo la psichiatria, forse, potrebbe spiegare), cerca di dimostrare al Venerabile Maestro Nano e ai suoi lettori, di essere molto peggio del suo, un tempo, direttore; pensando, in questo modo, non solo di dare continuità alla linea editoriale tracciata da Feltri, ma di surclassarne la faziosità e la propensione alla prostituzione – a dimostrazione di una totale abnegazione e di cieca obbedienza, verso il Padrone dalla testa d’asfalto .
    I motivi sono individuabili nel fatto che, Vittorio Feltri, era un diretto servitore del padrone (servo di 1° grado) mentre, Sallusti è sempre stato al servizio del servo del padrone. Questa doppia subalternità (servo di 2° grado), evidentemente vissuta con frustrazione, sete di rivalsa e represso rancore, amplifica il suo desiderio di vendetta e di protagonismo, tanto da trasfigurarlo in una vera e propria patologia compulsiva.

    Del resto, solo quella vergogna nazionale di Feltri poteva avere come braccio destro una tale carogna.

    La deontologia e l’etica, ci impongono dei limiti invalicabili e, in modo particolare, se appartieni alla categoria dei giornalisti che, nonostante le simpatie e le appartenenze politiche, si devono attenere, in modo scrupoloso e inequivocabile, al rispetto della verità, alla realtà dei fatti e a una onestà intellettuale integerrima.

    Gianni Tirelli

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    1. Grazie Gianni del commento che condivido totalmente.
      Debbo dire che quando, tempo fa, tutti i talk show della Rai invitavano Sallusti non riuscivo a seguirli, perchè mi dava fastidio vederlo.
      Se penso poi che la sua fortuna è legata al colore turchese di un calzino, altro che servo dei servi, proprio schiavo senza cervello.
      Ciao Gianni, e un arrivederci di cuore.

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