GRILLO E IL TOPO


GRILLO E IL TOPO

evidenzaSebastiano Messina su Repubblica di oggi ironizza sul “cambio di posizione” di Beppe Grillo riguardo la Costituzione:

Gli stessi scienziati del Massachusetts che hanno impiantato ricordi falsi nel cervello dei topi devono essere riusciti in un’altra impresa: quella di cancellare ricordi veri dal cervello di Beppe Grillo. Proprio lui che oggi spinge i suoi a paralizzare il Parlamento “per difendere la Costituzione, cassaforte della democrazia”, l’anno scorso definiva la medesima Carta “diversamente democratica”, degna “del prossimo Vday”. Avvertiva che “non è il Van- gelo, il Corano o il Talmud”, anzi andava “messa in discussione in molti dei suoi articoli”. E concludeva: “Chi si aggrappa a essa come un naufrago, o non l’ha letta o non l’ha capita troppo bene”. Poi nessuno sa esattamente cosa sia successo, ma Grillo non ricorda più nulla, e in un laboratorio del Massachusetts c’è un topo che fa comizi contro la Costituzione.

Grillo paragonato a un topo, credo che non gradirà…

6 Risposte

  1. Spera,pensa ai topi che dicevano “mai al governo con berlusconi”!

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    1. Ma, sempre di smemorati si tratta.

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  2. Non sarà mica la demenza senile, a me pare un pò presto,che dici?
    Ciao spera un abbraccio Lidia.

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    1. Anche lui, il grillo, tira l’acqua dove gli pare, in quanto a coerenza. Gli basta cavalcare la rabbia del momento e dire che poi aveva ragione SOLO lui. Ma! Lasciamo perdere, sono personaggi questi che finiranno in una bolla di sapone. Non ci auguriamo un ventennio alla grillina.

      Ciao carisima, un abbraccio.

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  3. Questo commento c’entra solo per metà con questo post, (l’ultima parola), ma prova ad immaginare: se domani Berlusconi va in galera tutto il Pdl ha minacciato di dimettersi in blocco. Qualche movimento politico rimarrebbe senza capo ma con la sola coda.
    Ciao.

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    1. Carissimo, ogni commento ha sempre a che fare con la politica, quindi va benissimo.
      Se domani berluska subisce una condanna definitiva, fosse pure anche solo un rinvio a settembre, ma la scure resta sempre, non solo il suo partito, temo, si scollerebbe, ma forse anche tutta quella parte di Pd che si regge sul o solo sull’antiberlusconismo.
      Resisterebbero forse i giovani alla Civati o come la Serracchiani che di Berlusconi se ne sono sempre fregati.
      In ogni modo il governo caderebbe perchè i personaggi come Schifani, la Santanché, e le altre fedelissime, farebbero un can can ogni santo giorno, il che indurrebbe il governo (persino Letta) a perdere la pazienza ed il Pd a cedere su tutto. Invivibile.
      Berlusconi si consoli, con la sua età in galera non ci andrebbe comunque. Ma il suo cruccio è quello di rischiare l’uscita dal parlamento e di mettere alla prova la fedeltà dei suoi deputati e senatori che dovrebbero votare la sua decadenza da senatore, come fecero con Previti.
      Forse la Cassazione sarà buona, anzi buonissima, trovererà il sistema di perdonarlo, di dichiararlo innocente come un glglio e assolverlo, visto che i giudici sono quelli nominati da lui e sono quasi tutti di destra, con buona pace della magistratura comunista.
      Ciao Antonio, un abbraccio.

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