INFERNO E PARADISO (Mahatma Gandhi)


INFERNO E PARADISO

Un sant’uomo ebbe un giorno a conversare con Dio e gli chiese: Signore, mi piacerebbe sapere come sono il Paradiso e l’Inferno. Dio condusse il sant’uomo verso due porte. Ne aprì una e gli permise di guardare all’interno. C’era una grandissima tavola rotonda. Al centro della tavola si trovava un grandissimo recipiente contenente cibo dal profumo delizioso. Il sant’ uomo sentì l’acquolina in bocca. Le persone sedute attorno al tavolo erano magre, dall’aspetto livido e malato. Avevano tutti l’aria affamata. Avevano dei cucchiai, dai manici lunghissimi, attaccati alle loro braccia. Tutti potevano raggiungere il piatto di cibo e raccoglierne un po’ ma, poiché il manico del cucchiaio era più lungo del loro braccio, non potevano accostare il cibo alla bocca. Il sant’uomo tremò alla vista della loro miseria e delle loro sofferenze. Dio disse: Hai appena visto l’Inferno.

Dio e l’uomo si diressero verso la seconda porta. Dio l’aprì. La scena che l’uomo vide era identica alla precedente. C’era la grande tavola rotonda, il recipiente che gli fece venire l’acquolina. Le persone intorno alla tavola avevano anch’esse i cucchiai dai lunghi manici. Questa volta, però, erano ben nutrite e felici e conversavano tra di loro sorridendo.

Il sant’uomo disse a Dio: Non capisco!

E’ semplice, rispose Dio, essi hanno imparato a nutrirsi gli uni con gli altri!

I primi, invece, non pensano che a loro stessi…

Inferno e Paradiso sono uguali nella struttura … la differenza la portiamo dentro di noi!!

Si stima che il 93 % delle persone non inoltrerà questo messaggio. Se fai parte del 7% che lo farà, invialo con il titolo: 7%. Io faccio parte del 7% e ricordati che dividerò sempre il mio cucchiaio con te!

Sulla terra c’è abbastanza per soddisfare i bisogni di tutti, ma non per soddisfare l’ingordigia di pochi. Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo.

(Mahatma Gandhi)

6 Risposte

  1. ecco, cosi dopo questo video http://www.youtube.com/watch?v=sdUUx5FdySs mi sono commossa per la seconda volta in una giornata.
    e tra poco ci sono anche i pacchi su raiuno! se qualcuno vince più di 10.000€, posso già mettere in conto il terzo piantino della giornata.
    mi sto ammammolando 😀

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    1. Il mio cuore fanciullo nel vedere questo simpatico video è diventato un prato di fiori. Grazie Vitty. Sei sempre sorprendente. Un suggerimento, lascia stare i pacchi, in giro forse c’è di meglio. L’altra mattina ho visto buondì che piangeva. Ti aspettava? Era tutto solo nell’angolino. Mi raccomando “cavalcalo” più che puoi. Un abbraccio. Ciao.

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  2. ….è il caso di riflettere ed agire di conseguenza…..

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    1. Questo breve e bellissimo racconto ci fa comprendere come l’aiuto reciproco stia alla base del benessere comune.
      Stia alla base del “bene comune” per quanto riguarda la politica, per esempio.
      Ma ho l’impressione, carissima Ivana, che pochi abbiano capito che cosa sia il bene comune e men che meno chi ora, al governo, comanda con egoismo particolare.
      Ma ognuno di noi dovrebbe fare la sua parte, non ignorare le necessità dell’altro e non rinchiusersi nella propria ricchezza.
      Ma ai poveri, ai diseredatti, agli ultimi pensano in pochi.
      Cominciamo da noi e cerchiamo nella nostra coscienza la risposta migliore da dare.
      Anche la presenza vicino ad una persona sola o matata è un aiuto impagabile.
      Grazie Ivana, un abbraccio.

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